curiosità stroriche padovane  1°

PAPI OSPITI DI PADOVA

Parlando di Curtarolo abbiamo riferito che in quella chiesa arcipretale vi è una lapide che ricorda come il Papa Urbano V (regnante dal 1363 al 1370) fu in quel paese. ed in quella chiesa celebro la messa.

Questo avvenimento non lp troviamo confermato in nessuna cronaca di quei tempi, quindi lo si ritiene erroneamente riportato nella lapide o per lo meno assai incerto. Storicamente c,erta è la venuta a Padova di soli tre Papi e tutti per avvenimenti non concernenti la storia di Padova. Il primo Pontefice che qui venne fu Leone IX nel 1052. Di questo Papa non troviamo il casato ne!la Cronologia dei Papi. forse perché non era nobile. ed i cognomi. nove secoli or sono. non esistevano ancora nel popolo, solo i nobili portavano jl nome del loro dominio. Questo Papa era tedesco di origine e divenne santo (sua festa il 19 aprile).

Nel 1052 partì da Roma per recarsi in Ungheria, quale mediatore di pace per conto dell'impératore Arrigo di Germania in guerra con quella nazione. Si fermò a Padova, accolto con grande venerazione, stette qui molti giorni, celebrò la messa nel tempio di S. Giustina, il quale non era certo la maestosa basilica odierna, e impartì h sua apostolica benedizione alla enorme folla, venuta anche dal contado, che gremiva il paludoso Prato della Valle. Dicono le cronache che lo stesso Papa il 2 agosto di quell'anno 1052 stando a Padova ,canonizzò i Santi Prosdocimo, Massimo e Giustina.

Passarono molti secoli e precisamente 730 anni prima che Padova rivedesse un altro Papa fra le sue mura. Nel 1782 giunse qui con numeroso seguito Sua Santità Pio VI (Giovanni Angelo Braschi di Cesena) il quale si recava a Vienna per indurre quell'imperatore Giuseppe Il a desistere dai suoi tentativi scismatici che tendevano a distaccare l'Austria dalla Chiesa di Roma. Il Comune di Padova fece collocare in Salone una lapide (ancora esistente) per ricordare questa venuta.

Soltanto 18 anni dopo, nel 1800, Padova ospitò un altro Papa, e questi fu Pio VII successore al precedente. Essendo in quell'anno Roma occupata dai francesi di Napoleone, si presumeva che il Conclave non potesse seguire in quella città con la serenità che esige tale avvenimento, e quindi i Cardinali si riunirono a Venezia e precisamente nell'isola di S. Giorgio dove elessero il Cardinale Barnaba Chiaramonti pure di Cesena come il suo predecessore che assunse il nome di Pio come il suo concittadino. Invitato da una commissione di cittadini padovani, che espressamente erasi recata a Venezia, il nuovo Papa aderì di venire in visita nella nostra città, e qui arrivò sfarzosamente accolto il 25 maggio 1800. Alloggiò anche lui nel convento di S. Giustina, si fermò qui quattro giorni e ritornò a Venezia. Nell'ex-monastero una lapide ancora ricorda l'augusta visita.

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Ignazio Sommer (Merzio)